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A commento delle elezioni (politiche) per il parlamento europeo...

Si e' concluso lo spoglio delle schede elettorali.

E' interessante notare come l'affluenza alle urne, tra Italia e Estero sia stata del 65,05% (v. Ministero degli Interni ).

La percentuale dei votanti in Italia confermano i dati europei con un nutrito 66,46% (pari a 32.659.162 su 49.135.080 aventi diritto al voto).

Buona parte dei voti - 2.095.080 (1,56%) a conti fatti - sarebbe andata al macero:

schede bianche: 989.439 (3,02%);

schede nulle: 1.098.281 (3,36%);

schede contestate e non assegnate: 7.360 (0,02%).

Il "voto utile" risulterebbe dunque in 30.564.082 elettori.

I risultati della tornata elettorale:

Lista	Num. Votanti (% dei)	% su aventi diritto
PdL	10.778.823 (35,26%)	21,94%
PD	7.989.203 (26,13%)	16,26%
LN	3.124.577 (10,22%)	6,34%
IDV	2.441.550 ( 7,98%)	4,97%
UDC	1.993.300 ( 6,52%)	4,06%

Ho riportato solo le liste/formazioni politiche che hanno superato lo sbarramento del 4%, cosiccome l'attuale legge elettorale prevede.

Per grandi linee, L'Italia ( e non solo ) è un paese " democratico" dove il 30% circa rappresenterebbe la cosiddetta maggioranza, il 22% circa l'opposizione, il restante 48% può in tranquillità beneficiare delle leggi finanziarie, riforme, noie e paranoie che il 30% vorrà propinargli.

Democrazia - dal greco δήμος (démos): popolo e κράτος (cràtos): potere; etimologicamente significa governo del popolo, potere al popolo.

Quale popolo?